Rivoluzione nelle sanzioni tributarie: Una nuova era di equità e flessibilità

22.02.2024

In un momento storico in cui la giustizia tributaria è al centro del dibattito pubblico, la recente bozza del decreto legislativo introduce modifiche significative che promettono di ridisegnare il panorama delle sanzioni amministrative e penali in Italia. Questo articolo esplora le principali novità che potrebbero essere introdotte, evidenziando come queste riforme possano rappresentare un passo avanti verso un sistema più equo e flessibile.


Generale Riduzione delle Sanzioni: Verso la Moderazione


Il cuore della riforma risiede nella generale riduzione delle sanzioni, che vedrebbe una diminuzione media al 70%, con l'abrogazione delle sanzioni precedentemente fissate al 240%. Questo cambiamento segna un significativo allentamento del regime sanzionatorio, orientandosi verso una maggiore proporzionalità e ragionevolezza.


Principio di Favor Rei e Richiesta Retroattiva


La riforma introdurrebbe la possibilità per i contribuenti di far richiesta dell'applicazione del principio di favor rei per le sanzioni già irrogate in precedenza. Ciò significa che, in presenza di nuove disposizioni più favorevoli, i contribuenti potrebbero richiederne l'applicazione retroattiva, garantendo una maggiore giustizia.


Innovazioni sul Fronte della Rateizzazione


Una delle novità più rilevanti, se venisse approvata, sarebbe l'introduzione di misure che impedirebbero la confisca dei beni in caso di rateizzazione del debito, a meno che non sia dimostrata la pericolosità manifesta del reo. Inoltre, il dissequestro dei beni sarebbe possibile anche a seguito di adesione, conciliazione e procedure simili, migliorando significativamente la posizione del contribuente in difficoltà finanziarie.


Interazione tra Giudizio Penale e Processo Tributario


La bozza stabilisce che la sentenza irrevocabile di assoluzione nel giudizio penale fa stato nel processo tributario, introducendo un principio di efficacia espansiva del giudicato interprocessuale. Questo aspetto, se fosse approvato il decreto, rafforzerebbe la tutela del contribuente, permettendo di utilizzare la sentenza penale come prova in ogni stato e grado del processo tributario.


Conclusioni: Un Passo Verso la Riforma


Le modifiche proposte nella bozza del decreto legislativo rappresentano una significativa evoluzione nel rapporto tra fisco e contribuenti, introducendo principi di equità e flessibilità. Questa riforma, attesa da tempo, potrebbe segnare l'inizio di una nuova era in cui la giustizia tributaria si conforma maggiormente ai principi di proporzionalità e ragionevolezza, garantendo al contempo la tutela degli interessi erariali.