Nuove Strategie Fiscali per l'Italia: Il Decreto Legge n. 39 del 2024
Un giro di vite su agevolazioni fiscali e bonus edilizi: tra semplificazioni, monitoraggi e misure antifrode.
Il Decreto Legge n. 39 del 29 marzo 2024 introduce una serie di misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali. L'articolo 7 del Decreto Legge n. 39/2024 introduce importanti disposizioni fiscali:
Esclusione di Applicabilità: Le norme dell'articolo 6-bis della legge del 27 luglio 2000 non si applicano agli atti emessi prima del 30 aprile 2024, né a quelli preceduti da inviti emessi prima di tale data, mantenendo la disciplina vigente al momento della loro emissione.
Proroga dei Termini: In caso di comunicazione al contribuente dello schema d'atto previsto dall'articolo 6-bis della legge del 27 luglio 2000, si applica la proroga dei termini di decadenza anche agli atti emessi con riferimento alla stessa pretesa.
Proroga dei Termini per Aiuti di Stato: Per le attività legate agli aiuti di Stato e misure per il contrasto alla pandemia da COVID-19, i termini del 31 marzo e 30 settembre 2024 sono estesi al 30 novembre 2024.
Sanzioni per Violazioni di Trasmissione: Viene introdotta una sanzione specifica per gli operatori che violano gli obblighi di trasmissione dei dati previsti dal decreto-legge del 26 ottobre 2019, applicabile per ogni omesso, tardivo o errato invio.
Modifica dei Termini di Regolarizzazione: I termini per la regolarizzazione delle violazioni fiscali sono modificati, permettendo ai soggetti che non hanno completato la procedura entro il 30 settembre 2023 di farlo entro il 31 maggio 2024, con la possibilità di versamento in un'unica soluzione o in rate, con l'applicazione di interessi.
Queste modifiche puntano a fornire chiarimenti e proroghe in ambito fiscale, offrendo ai contribuenti maggior tempo per l'adempimento degli obblighi e la regolarizzazione delle violazioni.
Più in generale ecco altri contenuti nel decreto:
Remissione in Bonis: Sono previste modifiche in relazione all'obbligo di comunicazione all'Agenzia delle Entrate per l'esercizio delle opzioni di cessione del credito e sconto in fattura.
Trasmissione dei Dati: Introduce l'obbligo per i soggetti che sostengono spese per gli interventi di efficientamento energetico di trasmettere all'ENEA informazioni dettagliate sugli interventi, incluse le spese previste per gli anni 2024 e 2025.
Utilizzabilità dei Crediti da Bonus Edilizi: Si stabiliscono nuove regole per la sospensione dell'utilizzabilità in compensazione dei crediti d'imposta in presenza di iscrizioni a ruolo per imposte erariali superiori a 10.000 euro.
Presidi Antifrode: Si introducono misure antifrode per la cessione dei crediti ACE, limitando la possibilità di successiva cessione e introducendo responsabilità solidale in caso di violazione.
Monitoraggio di Transizione 4.0: Si prevede l'obbligo per le imprese di comunicare preventivamente l'ammontare complessivo degli investimenti per beneficiare dei crediti d'imposta legati alla transizione 4.0.
Inoltre, il decreto legge contiene ulteriori disposizioni urgenti di natura fiscale e misure per l'Amministrazione finanziaria, come la proroga di termini per la regolarizzazione delle violazioni fiscali e misure specifiche per fronteggiare emergenze e grandi eventi, inclusi quelli legati al Giubileo della Chiesa cattolica.
Questo decreto rappresenta un intervento complesso che mira a sostenere l'efficienza energetica, la sicurezza sismica degli edifici, e a semplificare alcuni adempimenti fiscali, oltre a introdurre importanti misure antifrode e di monitoraggio.