Commenti alle ultime Sentenze di interesse

L'avviso di accertamento, per debiti i cui presupposti si siano determinati prima della dichiarazione di fallimento, va notificato e al curatore e al contribuente dichiarato fallito.

Non è sufficiente, ai fini della prova del perfezionamento della notifica di atti tributari, il solo numero della raccomandata informativa contenuto nell'avviso di ricevimento ove non sia riconducibile alla relata posta a corredo dell'atto.

La procura congiunta al ricorso ed il suo conferimento antecedentemente alla pubblicazione del provvedimento, ma non successivamente alla notifica dello stesso, sono elementi sufficienti a soddisfarne il requisito di specialità.

Pronuncia delle Sezioni Unite sul riparto di giurisdizione del giudice tributario in ordine alla controversia avente ad oggetto l'impugnazione del provvedimento di diniego del contributo a fondo perduto.

Possibile rimessione alle Sezioni Unite circa il potere di autotutela e, specificamente, sulla natura derogatoria dell'esercizio del potere di autotutela tributaria rispetto al principio di unicità dell'accertamento integrativo.

"In materia di responsabilità del liquidatore ex art. 36 del d.P.R. 29 settembre 1973 n. 602, traente titolo per fatto proprio, ex lege, di natura civilistica e non tributaria, la preventiva iscrizione a ruolo del credito tributario societario non costituisce condizione necessaria per la legittimità dell'atto di accertamento emesso, ai sensi del...

La specificità dei motivi nel rito tributario non esclude la riproposizione delle ragioni già esposte a fondamento del ricorso introduttivo se queste criticano, nel suo intero contenuto, la pronuncia appellata.

Lo svolgimento senza rilievi dell'attività di controllo e accertamento non equivale a riconoscimento implicito del credito esposto in dichiarazione.

L'avviso di liquidazione notificato al notaio vale solo a costituirlo quale responsabile d'imposta, tenuto all'integrazione del versamento, ma non incide sulla titolarità del rapporto impositivo.

Legittimità costituzionale sull'impugnabilità della cartella per il tramite dell'estratto di ruolo: per la Corte, la tutela è talmente lacunosa da auspicare un intervento normativo del legislatore.

La risposta negativa del fisco a un interpello disapplicativo è atto impugnabile pur non rientrando tra quelli elencati dall'art. 19 del codice del processo tributario.

Significato, portata e limiti interpretativi della disciplina regolatrice delle operazioni inesistenti, soggettivamente ed oggettivamente tali.

Le somme corrisposte per spese di viaggio al medico specialista presso ambulatori esterni al comune di residenza hanno funzione restitutoria, e non sono assimilabili alla retribuzione, né assoggettabili ad imposta.

Non occorre istanza di rimborso se il contribuente evidenzia nella dichiarazione un credito d'imposta: l'azione per l'ottenimento è sottoposta a prescrizione decennale.

Le pronunce di accoglimento della Corte Costituzionale la cui efficacia venga differita al giorno successivo alla pubblicazione della sentenza non hanno efficacia ex tunc.

La responsabilità dell'amministratore di società si estende fino a due anni dalla cancellazione dal RI in presenza di operazioni occulte.